Il Giudice della Corte del Distretto di Columbia ha condannato Obama (n.q. di Presidente USA) e la National Security Agency (NSA).
Ha preliminarmente dichiarato che la raccolta di dati sulle trasmissioni telefoniche del ricorrente, indicati dalla NSA solo “metadati”, viola i diritti costituzionali degli Americani.
Ha quindi condannato l’Agenzia Nazionale della Sicurezza a segretare i dati acquisiti, auspicando, inoltre, che l’eventuale processo di appello possa essere più spedito (quello di primo grado è durato 2 anni) e che il Governo degli Stati Uniti nel frattempo possa prevedere una soluzione alla raccolta indiscriminata dei “metadati” fatta dall’NSA.
La sentenza: NSA_klayman_20151109