Corte di Cassazione, sez. L., sentenza n. 8243 del 26 aprile 2016 Continue reading
Monthly Archives: Aprile 2016
La Corte dei Conti richiama le aziende sanitarie del Piemonte ad un effettivo monitoraggio delle misure anticorruzione
Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, deliberazione Delibera n. 51/2016/SRCPIE/PRSS Continue reading
Nell’attribuzione di nuove mansioni, pur nella formale equivalenza, deve essere sempre salvaguardata la professionalità acquisita dal lavoratore. E’ preclusa l’indiscriminata fungiblità di mansioni
Corte di Cassazione, sez. L, sentenza n. 4211 del 3 marzo 2016 Continue reading
Audit per l’Italia su corruzione e conflitto d’interessi a fine aprile
Segnaliamo altro interessante articolo
http://www.leggioggi.it/2016/04/13/audit-per-litalia-su-corruzione-e-conflitto-dinteressi-a-fine-aprile/
Intercettazioni informatiche: quando sono permesse? La parola alle Sezioni Unite della Cassazione
Con l’ordinanza n. 13884/2016 in allegato, in materia di intercettazioni, la Corte di Cassazione, Continue reading
Il terremoto dell’Aquila e la responsabilità della Commissione Grandi Rischi
Le Quarta sezione penale della Corte di Cassazione, pronunciandosi in merito alla responsabilità dei componenti della Commissione Nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi per i decessi e le lesioni conseguite al terremoto verificatosi in L’Aquila, il 6 aprile 2009, confermando la sentenza di appello, ha, tra l’altro, affermato la configurabilità, anche nell’ambito dei reati colposi, della c.d. “causalità psichica”, da ricostruirsi sulla base di consolidate e riscontrabili massime di esperienza, cui deve necessariamente far seguito il rigoroso e puntuale riscontro critico fornito dalle evidenze probatorie e dalle contingenze del caso concreto. (Nella specie la Corte ha riconosciuto un nesso di derivazione causale tra le informazioni, imprecise e contraddittorie, sulla pericolosità e sui futuri sviluppi dell’attività sismica fornite da uno degli imputati alla cittadinanza e la decisione di alcune delle vittime di rimanere in casa nonostante il protrarsi delle scosse sismiche).
La sentenza della Corte di Cassazione