NSA perde i programmi e sono a rischio milioni di pc? Per i media italiani non è successo niente.

Shadow Brokers, un gruppo hacker ha messo on line il 13 aprile un archivio rubato alla NSA americana, dove sono presenti programmi in grado di concedere l’accesso a qualunque pc Windows.

Scoppia il caso e si scopre che il gruppo hacker in questione aveva rubato i programmi nel 2016, e aveva fatto un’asta su ebay a gennaio 2017. Nelle prime ore fonti Microsoft dicono che nessuno li aveva avvisati del furto di virus informatici, in modo da porre rimedio alle vulnerabilità.

Nel frattempo gli esperti di cybersecurity cominciano a provare i virus, e postano i primi commenti: trovati 3,5 milioni di pc vulnerabili”, oppure “ho provato, funziona! Riesco ad entrare in tutti i pc!”. Qualcuno più entusiasticamente posta: vado ad hackerare il mondo.”

Il problema è che sembrano vulnerabili anche target critici, quali banche e istituzioni finanziarie.

Nel frattempo è sempre più imbarazzante il silenzio delle agenzie di sicurezza americane. Tutti di chiedono: perché NSA non ha comunicato a Microsoft il furto?

Solo nel primo pomeriggio di giorno 14/04 (ora italiana) Microsoft corregge il tiro e comunica che molte (non tutte) delle vulnerabilità erano già state corrette.

In tutto ciò, mentre nel mondo c’è un allarme mondiale perché centinaia di virus informatici sconosciuti possono violare sistemi importanti e possono essere utilizzati da terroristi e criminali di ogni specie, in Italia nessuna notizia… Il silenzio assordante…

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