Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per l’Abruzzo, sentenza n 76 del 27 giugno 2017
L’elemento soggettivo della colpa grave è insito nella violazione di elementari norme in materia di rapporto di lavoro e governo del personale e, in particolare, in materia di mansionamento
dei dipendenti, efficacemente chiarite nella sentenza del Giudice del lavoro di Sulmona e in quella della Corte d’Appello di L’Aquila, riprese anche nell’atto di citazione; al riguardo, la Sezione condivide ed intende fare integralmente proprie le considerazioni svolte dal Pubblico Ministero in citazione, anche in punto di opportune cautele da adottare previamente alla riorganizzazione del servizio, verificandone o facendone verificare la compatibilità con le singole posizioni individuali alla luce della contrattazione collettiva e della normativa di riferimento (considerazioni qui richiamate agli effetti dell’art. 39 c.g.c. e dell’art. 17 disp. att. c.g.c.).