Consiglio di Stato, sentenza n. 5563 del 27 novembre 2017 Continue reading
Monthly Archives: Novembre 2017
La legge europea introduce nuovi limiti in materia di privacy. Prevede ora gli accordi scritti con i responsabili esterni e l’autorizzazione per il riuso dei dati
La “legge europea” 2017 (legge 20 novembre 2017 n. 167) ha introdotto, tra l’altro, con l’Art. 28 modifiche al codice in materia di protezione dei dati personali. Continue reading
La fissazione di un compenso minimo per gli avvocati è legittima se risponde a obiettivi legittimi ex TFUE, seppur idoneo a restringere la concorrenza
Il parere del Responsabile del Servizio Finanziario è limitato ai soli aspetti finanziari e contabili
La sentenza della Corte dei Conti che ha assolto Matteo Renzi è un “precedente rimasto isolato nella giurisprudenza”
Il traffico di influenze e il millantato credito: quali le differenze?
Responsabilità sanitaria/colpa medica: la legge Balduzzi era più favorevole o no? La parola alle Sezioni Unite
Il procedimento ha ad oggetto il reato di lesioni colpose a carico di medico specialista in neurochirurgia; e si discute tra l ‘altro dell’osservanza delle linee guida in tema di trattamento della sindrome da compressione della coda equina.
Nella materia è recentemente intervenuto a la legge 8 marzo 2017 n. 24 che ha abrogato la previgente disciplina introdotta dalla legge n. 189 del 2012.
L’innovazione ha suscitato rilevanti dubbi interpretativi su un tema di grande rilievo; e nella giurisprudenza di questa Sezione è insorto un significativo contrasto.
Secondo una pronunzia (n. 28187 del 20 aprile 2017) la previgente disciplina era più favorevole poichè aveva escluso la rilevanza penale delle condotte connotate da colpa lieve in contesti regolati da linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica, mentre quella sopravvenuta ha eliminato la distinzione tra colpa lieve e colpa grave ai fini dell’attribuzione dell’addebito, dettando al contempo una nuova articolata disciplina in ordine alle linee guida che costituiscono il parametro per la valutazione della colpa per imperizia in tutte le sue manifestazioni
Secondo altra recente sentenza (n. 50078 del 19 ottobre 2017), invece, la nuova disciplina è più favorevole, avendo previsto una causa di esclusione della punibilità dell’esercente la professione sanitaria “operante, ricorrendo le condizioni previste dalla disposizione normativa (rispetto delle linee guida o, in mancanza, delle buone pratiche clinico-assistenziali adeguate alla specificità del caso) nel solo caso di imperizia, indipendentemente dal grado della colpa”.
La radicale diversità delle interpretazioni e le rilevanti implicazioni applicative potrebbero rendere necessario l’urgente intervento delle Sezioni unite.