Alla Corte di giustizia la compatibilità comunitaria dall’ammissione automatica alla gara, se vi è la contestazione della risoluzione del contratto per gravi illeciti professionali

TAR Napoli, ordinanza n. 5893 del 13 dicembre 2017

Il Collegio ha ritenuto di sospendere il giudizio, al fine di sollevare, con separata ordinanza, questione pregiudiziale di interpretazione del diritto comunitario, volta ad accertare se quest’ultimo osti all’applicazione delle regole nazionali che escludono ogni possibilità di valutazione da parte della stazione appaltante circa l’affidabilità di un concorrente, destinatario di precedente atto di risoluzione contrattuale a fronte di significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto, relative ad elementi significativi , qualora lo stesso abbia spiegato impugnativa giurisdizionale della risoluzione, così determinando l’ammissione con carattere di automatismo alla procedura. Nel caso di specie risulta pendente innanzi alla Sez. Specializzata Imprese del Tribunale Civile di Napoli il ricorso R.G. 22528/17, – come documentato agli atti di giudizio- proposto dalla X srl avverso la risoluzione anticipata del precedente contratto, nel quale la X deduce di avere contestato i presupposti per far luogo alla risoluzione contrattuale .

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