Corte di Cassazione Penale, sentenza n. 40178 dep. 7 settembre 2018
E’ configurabile il reato di falso ideologico in autorizzazione amministrativa pur commesso mediante una valutazione tecnica in un contesto implicante la valutazione e accettazione di parametri normativamente determinati (Sez. 3, n. 41373 del 17/07/2014, P.M. in proc. Pasteris e altri, non mass.; Sez. 1, n. 45373 del 10/06/2013, Capogrosso e altro, Rv. 257895). Infatti, se è indubitabile che il pubblico ufficiale sia assolutamente libero nella propria attività valutativa allorché non possieda alcun margine di scelta quanto ai criteri cui improntare la propria delibazione, di modo che il documento che contiene il giudizio formulato all’esito della stessa non è destinato a provare la verità di alcun fatto, nel caso in cui, invece, la valutazione da compiersi deve essere effettuata sulla base di criteri predeterminati, si è in presenza di un esercizio di discrezionalità tecnica, che vincola la formulazione del giudizio ad una verifica di conformità della situazione fattuale a parametri prefissati, con conseguente integrazione della falsità se detto giudizio di conformità non sia rispondente ai parametri cui esso è implicitamente vincolato (Sez. U, n. 22474 del 31/03/2016, Passarelli e altro, Rv. 266803; Sez. 2, n. 1417 del 11/10/2012, Platamone e altro, Rv. 254305; Sez. 5, n. 39360 del 15/07/2011, Gulino, Rv. 251533; Sez. 5, n. 14486 del 21/02/2011, Marini e altro, Rv. 249858). Alla stregua di tali massime di orientamento interpretativo, va, dunque, preso atto che, nell’ipotesi al vaglio, la valutazione di compatibilità ambientale espressa nell’autorizzazione paesaggistica non poteva compiersi unicamente sulla base di quanto rappresentato nella relazione tecnica allegata all’istanza di parte, essendo il funzionario comunale imputato tenuto a verificare la coerenza della situazione rappresentata con i parametri urbanistici e paesaggistici codificati dalle norme di piano e dalle disposizioni legislative e regolamentari siccome interpretati dalla giurisprudenza amministrativa.