CTR Emilia Romagna, sentenza n. 2383 del 15 ottobre 2018
In tema di “accesso breve” è legittimo l’avviso di accertamento emesso senza che in precedenza sia stato consegnato al contribuente il relativo verbale di chiusura delle operazioni. In base a tale principio i giudici emiliani hanno ribaltato la sentenza di primo grado abbracciando la tesi dell’Ufficio secondo cui nessuna norma impone la notifica del verbale di constatazione e, in particolare, anche lo stesso art. 12 della Legge 212/2000, citato dal contribuente a sostegno della propria tesi, si limita a stabilire che gli avvisi di accertamento non possono essere emessi prima di 60 giorni dalla conclusione delle operazioni di accesso. Sul punto anche la Suprema Corte ha escluso la nullità dell’avviso di accertamento notificato nel rispetto di tale termine con riferimento ad un verbale di accesso, nonostante l’assenza di un successivo processo verbale di constatazione (sent. n. 15010/2014)