La Corte dei Conti comincia a bloccare i programmi di spesa dei Comuni

Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Regione Calabria, deliberazione n. 21/2019

La Corte dei Conti, sezione controllo, accertava nei confronti di un Comune numerose criticità:
−errata rappresentazione degli equilibri di bilancio e del risultato di amministrazione, squilibrio di parte corrente;
−errata determinazione della parte disponibile del risultato di amministrazione per il triennio 2015/2017;
−irregolare gestione delle risorse di cassa e mancata riconciliazione del conto del tesoriere;
−inefficace attività di riscossione ed insufficiente recupero dell’evasione tributaria;
−indimostrato rispetto del limite di spesa per il personale;
−presenza di debiti fuori bilancio non tempestivamente rilevati;
−mancato rispetto dei tempi di pagamento e violazione delle norme sulla trasparenza.
Le controdeduzioni fornite dal Comune non risultavano idonee a superare le criticità ed irregolarità.
Quindi la Corte dei Conti, visto che tali criticità mettono in pericolo gli equilibri di bilancio e implicano il fondato rischio che le spese non obbligatorie, eventualmente impegnate, possano essere coperte con risorse che non appaiono con certezza disponibili, ha ritenuto necessario precludere l’attuazione dei programmi di spesa a carattere discrezionale e non necessitata e comunque, pro quota parte, l’attuazione di quelli che, al loro interno, consentono spesa non obbligatoria.

Comments are closed.