L’Agenzia delle Entrate resuscita il redditometro

Agenzia delle Entrate, Circolare n. 19 dell’8 agosto 2019

L’art. 10 del decreto legge 12 luglio 2018, n. 87 (“Decreto dignità”) 10, ha modificato la disciplina del cd. “redditometro” stabilendo che la ricostruzione induttiva del reddito complessivo fondata su elementi indicativi di capacità contributiva deve essere basata su una metodica che tenga conto anche della capacità di spesa nonché della propensione al risparmio dei contribuenti, ai sensi del comma quinto dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1973. In attesa della formulazione di questa metodologia, da approvare con un nuovo decreto ministeriale previa consultazione con l’ISTAT e le associazioni di consumatori, la norma ha abrogato il vigente decreto ministeriale 16 settembre 2015 con effetto dall’anno d’imposta 2016.
Il legislatore ha però precisato che sono fatti salvi gli atti già notificati alla data di entrata in vigore della disposizione normativa e che è possibile effettuare le attività di controllo basate sul decreto ministeriale 16 settembre 2015 per gli anni di imposta fino al 2015

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