Il regolamento per le funzioni tecniche può disporre retroattivamente, ma non in contrasto con la legge vigente al tempo

Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Regione Lombardia, deliberazione n. 385/20197PAR

La Sezione ha richiamato i propri precedenti secondo cui il regolamento può disciplinare con effetto retroattivo la distribuzione di incentivi tecnici accantonati nel regime normativo antecedente il d.lgs. n. 50/2016 perché la retrodatazione degli effetti è consentita dall’art. 216, 1° e 3° comma, del medesimo d.lgs. n. 50/2016. Nella predetta facoltà di incidere retroattivamente con lo strumento del regolamento sopra indicato pare assorbita la possibilità di intervenire con una norma regolamentare di adeguamento delle pregresse disposizioni, aggiornate fino al d.lgs. n. 163/2006, alle previsioni recate dal d.l. n. 90/2014.
La Sezione ha richiamato, infine, i più recenti orientamenti della giurisprudenza contabile sui confini del ridetto potere regolamentare che può disciplinare le situazioni pregresse nel rigoroso rispetto dei limiti e parametri che la normativa, applicabile al tempo di tali situazioni, imponeva, risultando escluso, di conseguenza, che il regolamento suddetto possa attualmente disciplinare la distribuzione di risorse accantonate secondo criteri non conformi con quelli in vigore al tempo dell’attività incentivabile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *