Corte di Cassazione Penale, sentenza n. 42052 dep. 14 ottobre 2019
Risulta fondata anche la doglianza delle parti private ricorrenti riguardante l’individuazione, come reati-presupposto dei reati di riciclaggio/autoriciclaggio in contestazione, dei reati in ordine ai .quali X è stato assolto dalla Corte d’appello di /Firenze con sentenza in data 16.2.2017: il giudicato assolutorio precludeva, infatti, ogni diversa valutazione incidentale in peius. Analogo principio s’impone nel caso in cui l’assoluzione sia stata pronunciata perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, per mancato raggiungimento della prescritta soglia di punibilità, al quale consegue la mancanza di rilevanza penale del fatto accertato.
Invece, con riferimento al caso in cui il reato presupposto sia, per qualsiasi causa, estinto, l’art. 170, comma 1, c.p. espressamente stabilisce che “Quando un reato è il presupposto di un altro reato, la causa che lo estingue non si estende all’altro reato”. L’estinzione (per prescrizione) di taluni reati-presupposto dei reati di riciclaggio/autoriciclaggio in contestazione, invocata dalle difese dei ricorrenti, è, pertanto, priva di effetti sulla configurabilità dei reati provvisoriamente ipotizzati.
Ricettazione e Legge: Un Approfondimento sul Reato e le Sue Implicazioni
La ricettazione è un reato che coinvolge l’acquisto, la ricezione o l’occultamento di beni provenienti da un reato, spesso il furto o la rapina. Esaminiamo questo atto criminale sotto una prospettiva legale, esplorando la definizione del reato, le sanzioni previste dalla legge e le vie giuridiche per affrontare un’accusa di ricettazione.
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