Ai medici specialisti ambulatoriali non si applica la rotazione anticorruzione

Anac, Delibera n. 538 del 17 giugno 2020 

Ai medici specialisti ambulatoriali non si applicano gli istituti propri della disciplina sul rapporto di pubblico impiego di cui al d.lgs. n. 165/2001, ivi inclusa quella sulla rotazione straordinaria prevista dall’art. 16 co. 1, lett. l-quater) del d.lgs. n.165/2001. Ciò in quanto, come affermato da costante giurisprudenza, il rapporto di lavoro dei medici specialisti ambulatoriali che svolgono attività in regime di convenzione con le aziende sanitarie si configura come rapporto di lavoro privatistico autonomo-professionale con i connotati della cosiddetta “parasubordinazione” ed esula, pertanto, dall’ambito del pubblico impiego. In caso di avvio di procedimenti penali per condotte di natura corruttiva in capo ai medici specialisti ambulatoriali che possano in qualsiasi caso pregiudicare l’immagine di imparzialità dell’amministrazione soccorrono i principi generali che consentono all’amministrazione di adottare le misure più opportune tra cui anche la risoluzione del contratto.

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