SmartCIG: quali stazioni appaltanti li usano di più?

Si pubblica una tabella con l’elenco delle prime 10.000 stazioni appaltanti in Italia che utilizzano di più lo smartcig e un’altra con quelle che utilizzano di più gli affidamenti tra 39.000 e 40.000 euro; gli elenchi sono stati redatti sulla base della somma degli importi (quindi non per numerosità) dei lotti affidati e identificati con smartcig (fonte: dati.anticorruzione.it).

Nel primo elenco nella prima colonna si riporta il codice fiscale, nella seconda il totale degli affidamenti per cui è stato utilizzato lo smartcig nell’anno 2020.

cf_amministrazione_appaltanteTOT
35536712011.789.039.389,49
802383905891.672.660.479,11
97154840587615.040.943,49
8332340010610.540.310,62
97103880585521.218.561,30
1585570581382.860.349,84
5403151003254.118.055,17
12800841004231.237.001,78
2175860424222.429.278,00
811720580132.652.773,82

Ricordiamo, per i non addetti ai lavori, che lo smartcig è un CIG (codice identificativo di gara) in modalità semplificata. Il codice ottenuto in questa modalità può essere utilizzato per micro-contrattualistica (contratti di importo inferiore a € 40.000) e contratti esclusi in tutto o in parte dell’applicazione del Codice.

In particolare lo Smart CIG può essere acquisito, ai soli fini della tracciabilità, esclusivamente per le seguenti fattispecie contrattuali di lavori, servizi e forniture:

  • contratti di importo inferiore a € 40.000;
  • contratti di cui agli artt. 17 e 18 del Codice, indipendentemente dall’importo;
  • contratti esclusi in tutto o in parte dall’ambito di applicazione del Codice di importo inferiore a € 40.000;
  • contratti affidati direttamente da un ente aggiudicatore o da un concessionario di lavori pubblici ad imprese collegate, ai sensi, rispettivamente, degli artt. 218 e 149 del Codice.

Tra i contratti di importi più significativi annoveriamo sicuramente gli appalti nei settori della difesa e della sicurezza, quelli concernenti i servizi di trasporto pubblico passeggeri per ferrovia o metropolitana e quelli concernenti acquisti e locazioni di beni immobili.

Inoltre ho selezionato quegli affidamenti il cui importo affidato risulta compreso tra 39.000 e 40.000, quindi appena sotto la soglia che giustifica il ricorso alla modalità semplificata.

Nella tabella sottostante (prime 10 posizioni), nella prima colonna c’è il codice fiscale, nella seconda il totale degli importi degli affidamenti compresi tra 39.000 e 40.000 euro, e l’ultima colonna riporta la numerosità di tali affidamenti.

cf_amministrazione_appaltantesum(importo_lotto)numerosità
2175860424118.299.274,122965
648554048584.316.619,382108
159857035462.226.363,961556
248381039258.412.418,551464
243293041649.872.582,001250
257309023634.279.235,85859
9100250033729.111.959,00728
931432096225.155.397,84629
77375021123.834.493,62598
308488026323.663.824,34593

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