La vicenda della relazione di fine mandato di Roma


Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Regione Lazio, deliberazione n. 89/2021/VSG

Roma capitale è inclusa tra gli enti che andranno alle consultazioni elettorali nel 2021 e, pertanto, tenuta ad assolvere agli adempimenti previsti dall’art. 4 del d.lgs. n. 149/2011 sulla relazione di fine mandato.
Con nota n. 4294 del 27 maggio 2021, i Magistrati istruttori hanno comunicato a Roma capitale che la relazione di fine mandato non è pervenuta né pubblicata sul sito istituzionale dell’ente. Roma capitale non ha fornito riscontro
La relazione di fine mandato di norma contiene la descrizione dettagliata delle principali attività normative e amministrative svolte, con specifico riferimento a:
a) sistema ed esiti dei controlli interni;
b) eventuali rilievi della Corte dei conti;
c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard;
d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze nella gestione degli enti controllati, ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell’art. 2359 del codice civile, indicando le azioni intraprese per porvi rimedio;
e) azioni poste in essere per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi;
f) quantificazione della misura dell’indebitamento.
Per rendere cogenti le previsioni dell’art. 4 del d.lgs. n. 149/2011, sono previste misure sanzionatorie per inadempimento, prevedendosi, per il sindaco e, qualora non abbia predisposto la relazione, per il responsabile del servizio finanziario o per il segretario dell’ente, la riduzione della metà, con riferimento alle 3 successive mensilità, ispettivamente, dell’importo dell’indennità di mandato e degli emolumenti. Il sindaco è, inoltre, tenuto a dare notizia della mancata pubblicazione, motivandone le ragioni, nella pagina principale del sito dell’ente.
Roma capitale non ha trasmesso alla Sezione regionale della Corte dei Conti la relazione di fine mandato, nonostante le previsioni di cui all’art. 4, comma 2, del d.lgs. n. 149/2011 né questa risulta pubblicata sul sito dell’ente e risultano ampiamente decorsi i termini di legge,
La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per il Lazio, quindi ha accertato il mancato invio alla Sezione, da parte della Sindaca di Roma capitale, della relazione di fine mandato prevista dall’art. 4 del d.lgs. n. 149 del 2011 e l’assenza di pubblicazione della stessa sul sito istituzionale dell’amministrazione, con tutte le conseguenze di legge.

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