Si mettono a disposizione i dati degli eventi avversi registrati presso il sistema di allerta degli USA e scaricati in formato aperto (fonte:https://vaers.hhs.gov/data/datasets.html?).

I dati si riferiscono agli eventi avversi registrati tra il 03/11/2021 e il 12/11/2021 causati da vaccini COVID somministrati ai ragazzi minori di anni 13 (quindi fino ai 12 anni), anche se necessitano due precisazioni: 1) c’è un evento avverso del 01/11/2021 perchè un ragazzo di 11 anni è stato per errore sottoposto a vaccinazione (la vaccinazione under 12 negli USA è cominciata il 03/11/2021), per cui è stato registrato, ma non ha avuto sintomi; 2) la data nel foglio dati è in formato mm/dd/aaaa, per cui per esempio il 03/11/2021 (3 novembre) sarà indicata come 11/03/2021.

In totale si tratta di 511 segnalazioni, un numero veramente esiguo. Infatti da fonti giornalistiche le somministrazioni a tali soggetti sarebbero circa 950.000, con un rapporto tra segnalazioni e somministrazioni dello 0,0538%. Si consideri che la percentuale di segnalazioni su somministrazioni negli adulti in USA è stato dello 0,11% e in Italia dello 0,12%. Quindi, secondo i primi dati, per le somministrazioni ai bambini abbiamo una quantità di segnalazioni di eventi avversi inferiore alla metà di quella degli adulti.

Nessuna reazione avversa ha comportato la morte, hanno richiesto una breve ospedalizzazione solo 2 casi (su 511), rispettivamente per 2 e 5 giorni.

Quindi possiamo concludere, dai primi dati, che gli eventi avversi osservati nei bambini sono in misura nettamente inferiore rispetto agli adulti.

Qui di seguito il file