Le quote latte sono prescritte? Salvi gli allevatori, ma i documenti vanno alla Corte dei Conti

TAR Friuli Venezia Giulia, sentenza n. 388 del 23 dicembre 2021

Parte ricorrente, produttrice di latte fresco bovino operante nel settore della zootecnia e della commercializzazione del prodotto lattiero caseario, chiedeva l’annullamento della cartella di pagamento emessa nei suoi confronti dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione (ADER) per la somma complessiva di € 620.703,22 in relazione a somme iscritte nel ruolo n. 2021/001781 per tributi coattivi 1997, 1998, 1999 e 2000 ovvero per somme asseritamente dovute a titolo di prelievo supplementare sulle consegne per le corrispondenti campagne lattiere (c.d. “prelievo latte”) e relativi interessi.

Il Collegio ha reputato dirimente la censura contenuta nel secondo motivo di impugnazione, con cui parte ricorrente ha eccepito l’intervenuta prescrizione del credito asseritamente vantato dall’Agea ed oggetto dell’attività di riscossione posta in essere dall’Agenzia delle Entrate.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia ha quindi annullato il provvedimento impugnato. Tuttavia ha disposto anche la trasmissione della sentenza alla Procura Regionale per il Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti per l’eventuale seguito di competenza

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