Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Regione Lazio, deliberazione n. 89/2022
Il riscontro sulle misure adottate per contenimento dei costi del personale della controllata X non risulta idoneo a ritenere il comportamento dell’ente in linea con la previsione dell’art. 19, comma 5, del Tusp. L’esercizio delle funzioni del controllo analogo (cui il Comune ha genericamente fatto riferimento), difatti, è cosa ben diversa dall’adozione di puntuali provvedimenti con cui le amministrazioni fissano obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate, comprese quelle per il personale, così come espressamente previsto dalla disposizione normativa richiamata.
Le società a controllo pubblico, dal canto loro, garantiscono il concreto perseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa tramite propri provvedimenti, da recepire, ove possibile, nel caso di contenimento degli oneri contrattuali, in sede di contrattazione di secondo livello (comma 6). Ancora, sia i provvedimenti adottati dall’ente sia gli atti della società vanno pubblicati sui rispettivi siti istituzionali. In caso di mancata o incompleta pubblicazione, si applicano gli artt. 22, comma 4, 46 e 47, comma 2, del d.lgs. n. 33/2013, che comportano conseguenze sia in termini di responsabilità dirigenziale e di decurtazione della retribuzione di risultato, sia in termini di erogazione a favore degli enti controllati di somme a qualsivoglia titolo da parte dell’amministrazione interessata, a esclusione dei pagamenti che le amministrazioni sono tenute a erogare a fronte di obbligazioni contrattuali per prestazioni svolte in loro favore.
Sul punto, si osserva, che anche dai verbali di luglio e settembre 2021, con riferimento al bilancio 2020 emerge un sostanziale aumento del costo del personale e una diminuzione dei ricavi nonché una potenziale perdita di esercizio riassorbibile – si legge – attraverso la riscossione di crediti e il contenimento delle spese, soprattutto quelle di personale. In sostanza, pur prendendo atto che, nello specifico, il 2020 è stato un anno particolare per la crisi pandemica, la Sezione richiede, in vista dell’approvazione del bilancio di esercizio 2021, di adottare specifiche misure per il contenimento dei costi del personale e, più in generale, delle spese di funzionamento della Poseidon, valutando anche, nell’ambito della propria discrezionalità amministrativa, se sussistono i presupposti per l’internalizzazione di uno o più dei numerosi servizi svolti dalla società.