Le amministrazioni che hanno affidato a servizi cloud dati critici o strategici, hanno tempo fino al 28 febbraio per allertare i propri fornitori

ACN Decreto direttoriale n. 29 del 2 gennaio 2023

Dal 19 gennaio 2023 la gestione del Marketplace Cloud dei servizi qualificati per la PA è passato dall’AGID all’ACN.

A decorrere dalla medesima data le infrastrutture dei Cloud Service Provider e i servizi cloud in possesso di qualifica valida, rilasciata entro il 18 gennaio 2023 dall’Agenzia per l’Italia digitale ai sensi delle circolari AgID n. 2 e n. 3 del 9 aprile 2018, si intendono qualificati. Le qualificazioni concesse secondo il regime transitorio sono inserite nel Marketplace Cloud e sono valide fino alla data del 18 gennaio 2024.

Le pubbliche amministrazioni che alla data del 19 gennaio 2023 hanno affidato a fornitori di servizi cloud dati e servizi che sono stati classificati e convalidati come «critici» o «strategici» ai sensi dell’articolo 3 del regolamento «Cloud della PA», sono tenute ad informare entro il 28 febbraio 2023 tali fornitori e l’ACN, affinché i fornitori interessati possano provvedere ad ottenere il necessario livello di qualifica per trattare tali dati e servizi, entro il 30 aprile 2023

Si ricorda che ai sensi del Regolamento per i servizi Cloud della PA (approvato con Determinazione AGID n. 628/2021 del 15 dicembre 2021), i dati e i servizi digitali delle pubbliche amministrazioni sono classificati nelle seguenti tre classi: a. strategici, se la loro compromissione può determinare un pregiudizio alla sicurezza nazionale; b. critici, se la loro compromissione può determinare un pregiudizio al mantenimento di funzioni rilevanti per la società, la salute, la sicurezza pubblica e il benessere economico e sociale del Paese; c. ordinari, qualora la loro compromissione non determini i pregiudizi di cui alle lettere a) e b).

Quindi, per le amministrazioni che hanno affidato servizi cloud la cui compromissione può determinare un pregiudizio alla sicurezza nazionale o al mantenimento di funzioni rilevanti per la società quali la salute, la sicurezza pubblica e il benessere economico e sociale del Paese, dovranno informare entro il 28 febbraio 2023 i loro fonitori.

Entro la data del 31 luglio 2023 satanno adottate le nuove modalità e le procedure di qualificazione che disciplineranno il regime ordinario

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