Il sistema integrato di contrasto alla corruzione richiede una sinergia tra Magistratura, Forze di Polizia e Amministrazione a tutti i livelli, non solo repressivo ma anche e, soprattutto, preventivo. Spicca a Trento l’attenzione nell’attuare felicemente il comma 4 dell’articolo 52 del codice di giustizia contabile e ciò ha consentito alla Procura erariale di avvalersi di puntuali e qualificate segnalazioni dei colleghi della Sezione regionale di controllo.
Anche le Forze di Polizia non solo non hanno esitato a cogliere l’importanza del contrasto alla corruzione, intesa anche come mala gestio, ma hanno operato con entusiasmo e disponibilità e, non di rado, alta professionalità, nell’esecuzione delle deleghe. Ringrazio per ciò la Guardia di Finanza, che sempre mi sono trovato a fianco, con la sua professionalità dedicata alla tutela delle risorse pubbliche, ma anche i Carabinieri e la Polizia di Stato.
Sino ad oggi, tuttavia, la tensione alle sinergie anticorruzione non risulta completata dal ruolo dell’Amministrazione X che, nonostante messa al corrente con la già citata nota interpretativa dell’8 febbraio 2022 sugli obblighi di denuncia del danno erariale e di autotutela rispetto agli atti lesivi dell’Erario, risulta ancora oggi renitente agli obblighi legali e tendenzialmente propensa a giustificare l’operato ritenuto illecito in sede di istruttoria del pubblico ministero