TAR Campania, sentenza n. 5183 del 2 ottobre 2024
Nelle prove concorsuali fondate su quesiti a risposta multipla contenenti soluzioni simili, la formulazione della domanda deve contemplare la presenza di una sola risposta oggettivamente esatta, rimanendo preclusa ogni possibilità di interpretazione soggettiva da parte della commissione e, una volta posto il quesito, non può ricondursi alla esclusiva discrezionalità tecnica dell’ente l’individuazione del contenuto coerente ed esatto della risposta.
Pertanto, i quesiti che prevedano più risposte esatte o nessuna risposta esatta sono da considerare illegittimi e dunque da annullare in modo tale da neutralizzare l’incidenza negativa svolta dal quesito errato sulla valutazione complessiva dei candidati.
Sul tema sono pronunce conformi:
Conformi: Cons. Stato, sez. III, 5 giugno 2024, n. 5053; 20 febbraio 2024, n. 1694; 21 marzo 2022, n. 1999; 5 gennaio 2021, n. 158; sez. II, 5 ottobre 2020, n. 5820; T.a.r. per la Campania, sez. V, 15 novembre 2023, n. 6268; sez. II, 21 ottobre 2020, n. 4649.