Corte di Giustizia dell’Unione Europea, decisione dell’11 ottobre 2016
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha approvato il regolamento recante accesso del pubblico ai documenti che la Corte di giustizia dell’Unione europea detiene nell’esercizio delle sue funzioni amministrative.
Il diritto è riconosciuto a qualsiasi persona che risiede nell’UE, ed è riconosciuta la facoltà di concedere i medesimi documenti ai soggetti esteri.
Cause ostative all’accesso sono:
a) l’interesse pubblico, in ordine:
— alla pubblica sicurezza,
— alla difesa e a lle questioni militari,
— alle relazioni internazionali,
— alla politica finanziaria, monetaria o e conomica dell’Unione o di uno Stato membro;
b) la vita privata e l’integrità dell’individuo, in particolare in conformità con la legislazione dell’Unione sulla protezione dei dati personali.
La Corte di giustizia dell’Unione europea nega l’accesso a un documento la cui divulgazione arrechi pregiudizio alla tutela di:
— gli interessi commerciali di una determinata persona fisica o g iuridica, ivi compresa la proprietà intellettuale,
—le procedure giurisdizionali e la consulenza legale,
— gli obiettivi delle attività ispettive, inquirenti e d i verifica.
Non è necessaria la motivazione della domanda.
La gratuità è la regola, ma può essere chiesto un contributo in casi eccezionali.
la decisione