Dipartimento della Funzione Pubblica, parere n° 06/09 del 21/12/2009
Il Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio Personale delle Pubbliche Amministrazioni, ha reso il parere n° 06/09 in merito ai rapporti di lavoro del personale con contratto a tempo determinato in possesso dei requisiti di cui agli articoli 1, comma 519, della legge 296/2006 e 3, comma 90, della legge 244/2007.
Ha precisato che il legislatore, volendo dare un riconoscimento alla professionalità acquisita da detto personale, ha previsto all’art. 17, commi da 10 e 13, del d.l. 78/2009, altre forme speciali di reclutamento, in sintonia con il principio del concorso pubblico, senza fornire al riguardo una disciplina in merito all’eventuale proroga dei rapporti di lavoro per chi ha i requisiti di cui alla normativa richiamata in oggetto. Le suddette procedure concorsuali hanno una durata limitata nel tempo in quanto vanno a coprire il triennio 2010-2012.
Nella fattispecie trattata, le amministrazioni hanno la facoltà di valutare, in relazione al proprio fabbisogno e nel rispetto dei limiti finanziari in tema di lavoro flessibile, se continuare ad avvalersi, nelle more dell’esperimento delle procedure concorsuali di cui all’art. 17, commi 10-13, del decreto legge 78/2009, quindi per un periodo coerente con la durata delle suddette procedure, del personale in possesso dei requisiti ivi prescritti.
L’avvio delle predette procedure concorsuali rappresenta perciò un presupposto importante per supportare le ragioni di una possibile deroga. Resta fermo che la facoltà dell’amministrazione, attesa appunto la sua portata derogatoria rispetto ai limiti temporali, può essere esercitata soltanto previa sottoscrizione di accordo decentrato secondo le modalità sopra indicate, nella cui sede saranno opportunamente valutati gli interessi rappresentati dalle parti
contratti a termine DFP parere_06_09