Il d.lgs. 150/2009 fissa al 31/12/2011 il termine per l’adeguamento dei contratti collettivi integrativi ai principi della c.d. “Riforma Bunetta”.
Tuttavia con la Circolare n° 7 del 13/05/2010 del Dipartimento della Funzione Pubblica, il Ministro Prof. Brunetta ha precisato quanto segue:
In ogni caso, le norme che dispongono un termine finale per l’adeguamento non valgono ovviamente a sanare le eventuali illegittimità contenute nei contratti integrativi vigenti alla data di entrata in vigore del d.lgs. n. 150 del 2009 e maturate sulla base dei principi previgenti (ad esempio con riferimento all’erogazione della retribuzione di produttività in modo non selettivo o indifferenziato o sulla base di automatismi ovvero in relazione alla regolazione con il contratto integrativo di materie non espressamente devolute dal CCNL o, a maggior ragione, disciplinanti materie escluse dalla contrattazione collettiva o, ancora, alla violazione del vincolo di bilancio e delle regole di finanziamento dei fondi di amministrazione).
Tali illegittimità, che comportano la nullità delle singole clausole del contratto integrativo (nonché le forme di responsabilità secondo le norme vigenti anche alla luce della giurisprudenza contabile e di merito), rimangono pienamente rilevabili.
E’ quindi chiaro che i contratti integrativi non sono ulteriormente applicabili per le parti che sono sottratte alla contrattazione o che devono essere disciplinate secondo i nuovi principi.
Inoltre con la Circolare citata, si sottolinea che in ogni caso, già da oggi, l’erogazione della retribuzione accessoria in modo non selettivo, determina responsabilità amministrativa.
Infatti la Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale della Basilicata ( sent. n° 123/2010 del 13/05/2010) ha condannato gli amministratori di una università per aver concordato e approvato delle progressioni economiche “non selettive”, ma solamente sulla base dell’anzianità di servizio e della mancanza di un procedimento disciplinare.
Entro il 31/12/2011, a prescindere dall’applicazione o meno delle nuove regole, comunque deve essere comunicato al DFP le modalità di attribuzione della retribuzione di risultato.
Inoltre, in merito alla valutazione della performance e alla trasparenza, il d.lgs. 150/2009 fissa come termine per l’adeguamento il 31/12/2010.
In questi mesi si sono attese le indicazioni dalle Regioni, che però ancora non sono state emanate. Nel caso in cui perdurasse l’inerzia, le norme sulla trasparenza entrerebbero in vigore l’1/01/2011.
Inoltre con la circolare n° 1 del 14 gennaio 2010, il DFP ha ritenuto immediatamente applicabile il comma 8 dell’articolo 11 del decreto di riforma, di fatto così imponendo una serie di obblighi anche agli enti del SSN in materia di trasparenza.
Si riassumono nella tabella che segue le date che nei prossimi mesi costituiranno delle importanti scadenze per l’Azienda in materia di relazioni sindacali e trasparenza.
2010 da fare