Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio, decreto n. 343 del 3 agosto 2016
Il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (CICR), con decreto n. 343 ha definito modalità e criteri per la produzione di interessi nelle operazioni poste in essere nell’esercizio dell’attività bancaria
Gli interessi debitori maturati non possono produrre interessi, salvo quelli di mora.
Nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento è assicurata la stessa periodicità, comunque non inferiore a un anno, nel conteggio degli interessi creditori e debitori. Gli interessi sono conteggiati il 31 dicembre di ciascun anno e, comunque, al termine del rapporto per cui sono dovuti;per i contratti stipulati nel corso dell’anno, il conteggio è effettuato il 31 dicembre.
Gli interessi debitori maturati sono contabilizzati separatamente rispetto alla sorte capitale e divengono esigibili il 1 ° marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati.
Al cliente deve comunque essere assicurato un periodo di trenta giorni dal ricevimento delle comunicazioni alla clientela prima che gli interessi maturati divengano esigibili.
Il cliente può autorizzare anche preventivamente, ma è una facoltà del cliente, l’addebito degli interessi sul conto al momento in cui questi divengono esigibili, ma, attenzione, in questo caso la somma addebitata è considerata sorte capitale
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Se una cooperativa non è autorizzata allo svolgimento di determinate tipologie di prestazioni, le rette erogate da enti pubblici costituiscono danno erariale
Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Piemonte, sentenza n. 93 del 10 maggio 2016 Continue reading
Il nuovo bando del Ministero della Salute per la ricerca finalizzata
Ministero della Salute, bando del 05 febbraio 2010 leggi tutto
Agevolazioni per la promozione del sistema agroalimentare italiano all’estero
DM Mef 24/07/2009 in GURI del 05/01/2010 leggi tutto
Finanziamenti europei per il settore della Sanità: pubblicato il bando per il 2010 del Programma Europeo sulla Salute.
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 22/12/2009 n° C 313, leggi tutto
Siglato a Roma l’accordo per la sospensione dei mutui
È stato siglato a Roma, dal Direttore generale dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e dai rappresentanti di 13 Associazioni leggi tutto
Una nuova figura giuridica: il G.E.C.T
Con DPCM del 6 ottobre 2009, pubblicato il 23 novembre 2009, è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il registro dei Gruppi europei di cooperazione territoriale – G.E.C.T.
Tale nuova figura giuridica è prevista dal Regolamento (CE) N. 1082/2006 del Parlamento e del Consiglio, Il GECT ha facoltà di attivarsi o per attuare programmi o progetti di cooperazione territoriale cofinanziati dalla Comunità, segnatamente a titolo dei fondi strutturali.
Può prevedere anche la responsabilità limitata dei singoli componenti, che possono essere a loro volta persone giuridiche pubbliche o private.
Agevolazioni fino al 50% per le imprese di Sicilia e Val D’Aosta
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con DM del 18 settembre pubblicato il 13 novembre 2009, leggi tutto
La Commissione Europea autorizza le zone franche urbane (ZFU)
La Commissione europea ha autorizzato, sulla base delle norme del trattato CE relative agli aiuti di Stato, la costituzione di zone franche urbane (ZFU) in determinate regioni italiane.
A partire da gennaio 2010 le piccole e micro imprese che costituiscono una nuova attività potranno beneficiare di una serie di esenzioni fiscali su Irpef/Ires, Irap, Ici e sgravi sui contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti.
Obiettivo delle misure è favorire la nascita di nuove attività economiche per favorire lo sviluppo economico e sociale dei quartieri urbani più deboli e creare nuovi posti di lavoro.
Le zone, individuate per disagio economico e degrado, sono: Catania, Gela, Erice, Rossano, Crotone, Lamezia Terme, Matera, Napoli est, Mondragone, Torre Annunziata, Lecce, Andria, Taranto, Cagliari, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Sora, Velletri, Campobasso, Pescara, Massa Carrara e Ventimiglia.
Nelle prossime settimane il ministero metterà a disposizione delle imprese interessate le istruzioni per beneficiare delle diverse agevolazioni
Al via le istanze di rimborso IRAP
L’articolo 6, comma 1, del decreto legge 29/11/2008, n. 185, ha introdotto a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2008 la parziale deducibilità, ai fini delle imposte sui redditi (IRPEF e IRES), dell’imposta regionale sulle attività produttive che colpisce il costo del lavoro e gli oneri per interessi sostenuti dalle imprese e dai professionisti.
Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 28 ottobre 2009 è stato stabilito che la trasmissione telematica delle istanze di rimborso è effettuata secondo un programma che differisce per ciascuna Regione, e che avrà date comprese tra il 17 novembre e l’11 dicembre 2009.