Consiglio di Stato, sentenza n. 4136 del 31 agosto 2017 Continue reading
Category Archives: Appalti
Una società in house può continuare ad essere affidataria di appalti “vecchi” extra-moenia? La parola alla Corte di Giustizia Europea
Anche per gli ospedali “classificati” ci vuole un appalto? Il Consiglio di Stato lo chiede alla Corte Europea
E’ lecito un appalto “a titolo gratuito”, poichè l’utile dell’operatore economico non deve essere necessariamente finanziario
Approvati i nuovi schemi di accordo contrattuale per il sociale, con importanti precisazioni
Aggiornate le Linee Guida per le amministrazioni che operano società in house. Il termine è il 30 ottobre
Le Regioni non possono sconsigliare l’uso di determinati farmaci ai medici operanti nelle strutture pubbliche
Ok del Consiglio di Stato alle nuove linee guida ANAC sul RUP, ma bisogna evidenziare quali sono i cambiamenti
L’eliminazione della incompatibilità tra grossista e farmacista, non significa commistione delle due attività.
La Corte dei Conti analizza gli appalti delle aziende sanitarie della Lombardia e rileva 10 criticità
Il Consiglio di Stato approfondisce le condizioni del valido esercizio della revoca dell’aggiudicazione di una gara pubblica dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti
Il grave illecito professionale comprende ogni condotta, e rilevano anche i provvedimenti non definitivi
Principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria
L’interdittiva antimafia impedisce l’erogazione di somme a titolo di risarcimento dovute in seguito a sentenza definitiva?
L’Assessore Chisso condannato a restituire il doppio delle tangenti e il 60% dello stipendio netto di 9 anni
Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Veneto, Sentenza n. 100 del 30 agosto 2017
La Corte dei Conti era chiamata a decidere del risarcimento del danno all’immagine e da disservizio provocato da Renato Chisso in relazione alle specifiche fattispecie illecite contestategli, e cioè (i) la percezione di uno stipendio tangentizio fisso di 250.000,00 Euro annui per nove anni (i.e., dal 2005 al 2013), e (ii) la ricezione di 160.000,00 Euro una tantum in data 7.02.2013. Continue reading