Se un servizio di pubblico interesse (accreditato) non rispetta gli standard strutturali previsti, è danno erariale

Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Piemonte, n. 58 del 7 luglio 2017
Una cooperativa aveva percepito rette ed i rimborsi pagati dagli Enti pubblici, a fronte dell’ospitalità concernente i pazienti minori Continue reading

Se un soggetto in regime di accreditamento non rispetta gli standard del personale, è danno erariale

Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Regione Veneto, sentenza n. 77 del 10 luglio 2017
Le fattispecie complessivamente oggetto di contestazione da parte della Procura sono quattro, e cioè: (i) impiego da parte della struttura X di un numero di O.S.S., nel periodo 2010-2012, inferiore a quello previsto dagli standard applicabili; (ii) adibizione di alcuni O.S.S., nel periodo 2010-2014, a mansioni non ammesse a rimborso, consistenti in particolare in attività di pulizia, servizio igiene biancheria, relazioni utente-famiglia; (iii) impiego di un numero di infermieri, nel periodo 2010-2014, inferiore agli standard applicabili; (iv) impiego di un numero di medici specialisti, nel periodo 2011-2014, inferiore agli standard applicabili. Continue reading

Affidare la gestione del bar dell’ospedale con un contratto di locazione (senza gara), invece di un contratto di concessione, genera un danno erariale derivante dal mancato introito dei proventi

Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Toscana, sentenza n. 111 del 3 maggio 2017
La Procura della Corte dei Conti contestava un danno da mancate entrate derivante dalla differenza tra le somme che l’Azienda sanitaria Continue reading

Interdittiva antimafia: il Consiglio di Stato fa il punto. 1) non è sanzionatoria; 2) le situazioni sintomatiche non sono un “numerus clausus”; 3) si può chiedere pure per contratti sotto-soglia

Consiglio di Stato, sentenza n. 1657 del 10 aprile 2017
In relazione a tale quadro normativo, la giurisprudenza formatasi nel corso degli anni ha fornito chiarimenti sul metodo e sulle modalità di valutazione dei tentativi di infiltrazione mafiosa e ha individuato ulteriori elementi che l’autorità prefettizia deve considerare ai fini dell’adozione della misura interdittiva. Continue reading