AULS di Ferrara, determina n. 1138/2021
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Alterazione intenzionale degli indirizzi PEC: vi è il danno erariale da disservizio
329.000 euro di danno erariale per il MMG che svolge attività professionale senza comunicarlo all’ASL
Incarico dirigenziale ex art. 110 a soggetto privo della laurea: la Corte dei Conti conferma la condanna
La stabilizzazione ripara il danno dell’abuso dei contratti a termine, solo se l’abuso è causa diretta dell’assunzione
Corte di Cassazione, sentenza n 14815 del 27 maggio 2021
Continue readingAttività non autorizzate: la rassicurazione verbale non evita il danno erariale
Attività non autorizzate e occultamento doloso: ancora altalenante la Corte dei Conti
Recupero dell’indebito per attività extra non autorizzate: l’infermiere non può invocare buona fede e tolleranza dei superiori
Senza costituzione del fondo, preferibilmente nel primo semestre dell’anno, niente progetti e le risorse (variabili) tornano all’ente
Anche i finanziamenti privati, quando acquisiti al bilancio dell’ente, soggiacciono alle regole di contabilità pubblica
Ancora consulenze foriere di danno erariale
4 milioni a 4 avvocati, pur avendo una “Direzione Legale”: sono legittimi
Non è possibile rideterminare in peius il trattamento economico, se la legge non lo prescrive espressamente
Il dolo nei giudizi di responsabilità amministrativo contabile
Si pubblicano due estratti della rivista della Corte dei Conti in tema di dolo nei giudizi di responsabilità amministrativo contabile.
La questione è di grande attualità dopo la proroga, ad opera del c.d. “decreto semplificazioni 2”, della disposizione che riforma la figura dell’elemento soggettivo per la configurazione del danno erariale.
Il link alla rivista e ai numeri per intero è il seguente: http://www.rivistacorteconti.it/
Mancato aggiornamento ISTAT del c.d. costo di costruzione: il danno erariale è attuale? Contrasto tra le sezioni di Appello della Corte dei Conti.
La questione verte sull’ipotesi di danno erariale per minori somme introitate dai Comuni, a causa del mancato adeguamento ISTAT da parte degli uffici comunali competenti del c.d. “costo di costruzione” dei nuovi edifici residenziali, come previsto dall’art. 16, commi 6 e 9, d.P.R. n. 380/2001, nonché, nei casi di specie, dalla Legge Regionale 1 febbraio 2007, n. 1 e dalle delibere di Giunta Regionale nn. 2268/08 e 2081/09 della Regione Puglia.
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