Corte dei Conti, Sezione di Appello per la Sicilia, sentenza n. 56 del 31 marzo 2021
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Tutti i contratti decentrati/integrativi di enti locali e aziende sanitarie
Si pubblica l’elenco, con il link al testo, di tutti i contratti integrativi/decentrati di enti locali e aziende sanitarie
Continue readingViolazione intramoenia: condanna per peculato, danno erariale e danno all’immagine
Criteri orientativi per la liquidazione del danno da mancato/carente consenso informato in ambito sanitario
Osservatorio sulla Giustizia civile di Milano-Gruppo Danno alla persona
mancato/carente consenso informato in ambito medico Download
Il risarcimento del danno per licenziamento illegittimo, deve comprendere anche le ferie non godute durante il licenziamento
In tema di malpractice medica, una transazione palesemente irragionevole interrompe il nesso causale con l’operato dei sanitari
Nulla vieta alla PA di integrare le prove del procedimento disciplinare con gli atti del procedimento penale
Il buono pasto non è legato all’orario del pasto, ma alla durata del turno eccedente le 6 ore
Il procedimento disciplinare può arrivare anche dopo anni, se c’è un’indagine penale
Corte di Cassazione, sentenza n 5478 del 26 febbraio 2021
Un dipendente del Comune con la qualifica di agente della polizia municipale chiedeva dichiararsi la nullità del licenziamento senza preavviso intimatogli dal datore di lavoro il 19 luglio 2016, con effetto dal 16 agosto 2016.
Esponeva che con atto del 30 giugno 2016 l’Ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD) gli aveva contestato tre episodi del 5 novembre 2011, 11 novembre 2011, 14 marzo 2013. di falsa attestazione della presenza in servizio ai sensi dell’art. 55-quinquies. comma 1, del d.lgs. n. 165 del 2001 (TUPI); che l’UPD„ con provvedimento prot. n. 35518 del 2016, aveva disposto la sanzione del licenziamento senza preavviso a decorrere dal 16 agosto 2016
Il Comandante della Polizia municipale, aveva dato il via alle indagini mediante denuncia nel novembre 2011 ai Carabinieri, e dunque la prima acquisizione della notizia era antecedente al 22 marzo 2016, giorno in cui è stato trasmesso al Comandante l’avviso di conclusione delle indagini relative al procedimento penale a carico del dipendente.
La Corte ha affermato che il Comandante della Polizia municipale, nel 2011, allorché aveva provveduto a denunciare le anomalie nelle prestazioni del servizio da parte di diversi agenti della Polizia municipale, poteva avere solo una astratta percettibilità o conoscibilità dei fatti che non consentiva una precisa contestazione degli addebiti, e che solo a seguito della cristallizzazione dei tempi e delle modalità delle condotte nel capo di imputazione contenuto nell’avviso di conclusione delle indagini ex art. 415 bis, cod. proc. pen., l’Amministrazione comunale aveva appreso la notizia qualificata delle infrazioni commesse dal dipendente per avviare il procedimento disciplinare.