ANAC, parere n. 48 del 3 ottobre 2023
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L’Antitrust scrive alle Regioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie
Le prestazioni necessarie ed urgenti, anche se effettuate in strutture non convenzionate e senza la previa autorizzazione della ASL, sono sempre a carico del SSN
L’esecuzione di prestazioni “extra budget” non dà diritto al pagamento
Non sussiste una colpa della PA per l’applicazione di una norma poi dichiarata incostituzionale, nemmeno da “illecita funzione legislativa” (salvo che per violazione del diritto UE)
Le fatture sono idonee per l’emissione di un decreto ingiuntivo, ma non costituiscono prova del credito, e, a maggior ragione, nei confronti di un’ASL
In mancanza del provvedimento regionale di accreditamento del privato, questi non può vantare nessun diritto di credito verso l’ASL
La reiezione dell’istanza di accreditamento è temporanea, e deve essere soggetta a rivalutazione periodica
L’Antitrust ripete che la proroga degli accordi contrattuali secondo il criteria della spesa storica è contrario ai principi di concorrenza e trasparenza
Ripartire i tetti di spesa per le strutture accreditate solo sulla base della spesa storica è lesivo della concorrenza
Anche l’accreditamento dei servizi sociali è un rapporto di tipo concessorio, ma si deve evitare il consolidamento delle posizioni degli operatori già accreditati
In mancanza di accreditamento, non ha nessuna rilevanza la convenzione diretta stipulata con l’ASL
Il problema dei medici a gettone: sono appalti legittimi?
In questo periodo si sente spesso parlare di medici a gettone, cioè di medici impiegati presso cooperative o comunque società appaltatrici esterne alle aziende sanitarie, i quali percepiscono molto di più rispetto allo stipendio di un medico dipendente (anche 1.200 euro a turno).
Continue readingAnomalie nelle cessioni di crediti sanitari vantati da aziende private nei confronti del SSN e criminalità organizzata
Una Regione ha sottoposto all’attenzione dell’UIF un’operatività costituita da plurime cessioni di crediti sanitari vantati da alcune strutture private nei confronti delle ASL in forza della convenzione con il SSR.