Commissione Tributaria Regionale per la Toscana, sentenza n 583 del 20/04/2022
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E’ inesistente la notifica della cartella di pagamento da un indirizzo PEC non registrato nei pubblici elenchi
La notifica dell’atto va eseguita sempre alla PEC del difensore, anche se non indicata e a prescindere dal domicilio fisico
In caso di mancata consegna dell’atto, la prova della notifica non si raggiunge con la prova dell’invio della raccomandata CAD
Decreto semplificazioni: per le notifiche validi tutti gli indirizzi, non solo REGINDE
Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale
L’articolo 28 indica come validi per notificazioni e comunicazioni in materia civile, penale, amministrativa e stragiudiziale, anche gli elenchi che la giurisprudenza, non senza oscillazioni, aveva ritenuto non validi, ed in particolare:
-Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti
– Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche e degli altri enti di diritto privato, non tenuti all’iscrizione in albi professionali o nel registro delle imprese
– Anagrafe nazionale della popolazione residente -ANPR del CAD
– registro delle imprese corredato dagli indirizzi PEC o analogo indirizzo di posta elettronica
– registro generale degli indirizzi elettronici gestito dal Ministero della giustizia
Si prevede inoltre che in caso di mancata indicazione nell’elenco di indirizzi PEC, la notificazione degli atti alle pubbliche amministrazioni (in materia civile, penale, amministrativa, contabile e stragiudiziale) è validamente effettuata, a tutti gli effetti, al domicilio digitale indicato nell’Indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi, di cui all’articolo 6-terdel CAD
La relata di notifica dell’agente postale fa fede fino a querela di falso
Corte di Cassazione, sentenza n. 3241 del 11 febbraio 2020
La Suprema Corte è costante nell’affermare che la relazione di notifica eseguita dall’ufficiale giudiziario attestante il compimento delle prescritte formalità, così come l’attestazione sull’avviso di ricevimento con la quale l’agente postale dichiara di avere eseguito la notificazione ai sensi dell’art. 8 della legge n. 890/1982, fa fede fino a querela di falso essendo tale notificazione un’attività compiuta, in proprio o per delega, dall’ufficiale giudiziario, il quale in forza dell’art. 1 della citata legge n. 890 del 1982 è autorizzato ad avvalersi del servizio postale per l’attività notificatoria della cui esecuzione ha ricevuto l’incarico. Ne consegue che l’avviso di ricevimento, a condizione che esso sia sottoscritto dall’agente postale, contiene, per le attività che risultano in esso compiute, una forza certificatoria sino a querela di falso (Cass. n. 3065 del 2003; Cass. n. 24852 del 2006 e più di recente, Cass. n. 2486 del 2018, Cass.2058/2019, Cass. 8082/2019). La Commissione tributaria regionale ha correttamente dato applicazione a tale principio considerando l’avviso di ricevimento contestato atto pubblico con fede privilegiata impugnabile solo attraverso il procedimento di querela di falso.
Valida la notifica via PEC che ha raggiunto lo scopo legale
Ri-dietrofront: per la notifica Pec valido solamente l’indirizzo RegIndE (ma è errore scusabile)
E’ legittima la notifica di un atto amministrativo tramite la posta privata (non atti giudiziari, non multe)
Solo l’indirizzo ReGindE è qualificato ai fini processuali
Dietrofront: valido la notifica ad un indirizzo PEC registrato presso IndicePA e non su REGINDE
Al vaglio della Consulta la notifica degli atti a mezzo raccomandata postale
Se la notifica ad un indirizzo PEC diverso da quello REGINDE, non ha precluso la difesa, si ha un effetto sanante della costituzione in giudizio
Confermato: se la notifica di un atto professuale ad una PA è effettuata a un indirizzo PEC diverso da quello del Ministero della Giustizia, la notifica è nulla
La notifica della cartella in formato .PDF (invece di .P7M) è nulla
Commissione Tributaria Regionale La Spezia – Sentenza 05 ottobre 2017, n. 415 Continue reading