Corte dei Conti, Prima sezione centrale di Appello, sentenza n. 386 del 28 luglio 2022
Continue readingTag Archives: prestazioni non autorizzate
Il mero contegno omissivo rispetto all’obbligo di richiedere l’autorizzazione per attività extra officio, non integra il “doloso occultamento”
Prestazioni professionali non autorizzate: è ammissibile il rito abbreviato
Le attività extra del docente a tempo pieno, comporta la restituzione dei compensi e dell’indennità di tempo pieno
La sola mancata richiesta di autorizzazione per attività extraistituzionale integra il c.d. “occultamento doloso”
Qualsiasi attività commerciale è assolutamente incompatibile con il pubblico impiego, ma l’errore dell’ente evita la colpa grave
28 visite in 4 anni costano al medico 25.000 euro di danno erariale
Le prestazioni non autorizzate non configurano automaticamente un danno erariale, ma resta l’obbligo di riversamento dei compensi percepiti
L’incarico non autorizzato non determina sempre un danno erariale
Il lavoro part-time consente solo attività libero–professionali, non già quelle imprenditoriali
L’incarico di presidente del Cda in rappresentanza del Comune può essere attività incompatibile e l’autorizzazione è foriera di danno erariale
Il medico in extramoenia deve chiedere l’autorizzazione per attività extra non sanitarie
Sezioni Riunite della Corte dei Conti: in caso di prestazioni extra non autorizzate, si devono restituire i compensi al lordo delle ritenute
Corte dei Conti, Sezioni Riunite in sede giurisdizionale, sentenza n 13 dell’11 ottobre 2021
La Corte dei conti, Sezioni riunite in sede giurisdizionale e in sede di questione di massima, danno soluzione al quesito posto con ordinanza di deferimento della Sezione I giurisdizionale centrale d’appello n. 28/2021, depositata il 6 luglio 2021, enunciando il seguente principio di diritto:
“In ipotesi di danno erariale conseguente all’omesso versamento dei compensi di cui all’art. 53, comma 7 e seguenti, del d.lgs n. 165 del 2001 da parte di pubblici dipendenti (o, comunque, di soggetti in rapporto di servizio con la p.a. tenuti ai medesimi obblighi), la quantificazione è da effettuare al lordo delle ritenute fiscali IRPEF operate a titolo d’acconto sugli importi dovuti o delle maggiori somme eventualmente pagate per la medesima causale sul reddito imponibile”.