Corte di Cassazione, sentenza n. 852 del 17 gennaio 2020
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Tag Archives: responsabilità medica
Se l’ASL paga il danno con il fondo della Regione, allora l’amministrazione danneggiata è la Regione
Se la garza è dimenticata nell’addome, risponde di danno erariale tutta l’equipe medica che ha operato
La responsabilità sanitaria nel processo dinanzi alla Corte dei Conti
E’ danno risarcibile la mancata sopravvivenza di alcuni mesi per errata diagnosi (comunque di malattia incurabile)
Un’informazione incompleta e troppo tecnica sull’esito diagnostico, lede il diritto del paziente
Anche se il paziente va presso altra struttura, il medico può ancora essere ritenuto ancora responsabile
La diagnosi tardiva, anche di una malattia comunque letale, lede sempre almeno il diritto alla libera scelta dei percorsi esistenziali
L’accertamento in via transattiva non fa stato nei confronti del medico di fronte alla Corte dei Conti (ma la legge Gelli non è retroattiva).
Responsabilità penale medica: la Suprema Corte stabilisce i principi di diritto
La colpa grave del medico sussiste solo se il comportamento è totalmente anomalo o inadeguato
L’infermiere ha una responsabilità propria, poichè è ormai un professionista sanitario, non più un ausiliario del medico
Responsabilità sanitaria/colpa medica: la legge Balduzzi era più favorevole o no? La parola alle Sezioni Unite
Il procedimento ha ad oggetto il reato di lesioni colpose a carico di medico specialista in neurochirurgia; e si discute tra l ‘altro dell’osservanza delle linee guida in tema di trattamento della sindrome da compressione della coda equina.
Nella materia è recentemente intervenuto a la legge 8 marzo 2017 n. 24 che ha abrogato la previgente disciplina introdotta dalla legge n. 189 del 2012.
L’innovazione ha suscitato rilevanti dubbi interpretativi su un tema di grande rilievo; e nella giurisprudenza di questa Sezione è insorto un significativo contrasto.
Secondo una pronunzia (n. 28187 del 20 aprile 2017) la previgente disciplina era più favorevole poichè aveva escluso la rilevanza penale delle condotte connotate da colpa lieve in contesti regolati da linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica, mentre quella sopravvenuta ha eliminato la distinzione tra colpa lieve e colpa grave ai fini dell’attribuzione dell’addebito, dettando al contempo una nuova articolata disciplina in ordine alle linee guida che costituiscono il parametro per la valutazione della colpa per imperizia in tutte le sue manifestazioni
Secondo altra recente sentenza (n. 50078 del 19 ottobre 2017), invece, la nuova disciplina è più favorevole, avendo previsto una causa di esclusione della punibilità dell’esercente la professione sanitaria “operante, ricorrendo le condizioni previste dalla disposizione normativa (rispetto delle linee guida o, in mancanza, delle buone pratiche clinico-assistenziali adeguate alla specificità del caso) nel solo caso di imperizia, indipendentemente dal grado della colpa”.
La radicale diversità delle interpretazioni e le rilevanti implicazioni applicative potrebbero rendere necessario l’urgente intervento delle Sezioni unite.
L’esimente penale in tema di colpa medica, si applica al solo caso di imperizia, non in caso di negligenza o imprudenza
La legge Gelli è più severa del decreto Balduzzi, sulla responsabiltà penale del sanitario: parola di Cassazione.
Corte di Cassazione Penale, sez. 4, sentenza n. 28187 dep. 7 giugno 2017
La nuova disciplina non trova applicazione negli ambiti che, per qualunque ragione, non siano governati da linee guida; Continue reading