Tag Archives: responsabilità medico legale
Anche se la relazione del CTU indica che c’è la colpa del medico, non è sufficiente per condannarlo per danno erariale
Se la scelta transattiva è ponderata, allora resta il nesso causale tra la malpractice e il danno
In caso di malpractice medica, in sede civile è rilevante la colpa lieve, in sede contabile solo la colpa grave
La Corte dei Conti ricorda che in caso di gestione dei sinistri a carico di un fondo regionale, l’amministrazione danneggiata è la Regione, non l’ASL
E’ danno risarcibile la mancata sopravvivenza di alcuni mesi per errata diagnosi (comunque di malattia incurabile)
Il medico è responsabile se non individua e rimedia all’errore del collega, pur se di altra disciplina
Un’informazione incompleta e troppo tecnica sull’esito diagnostico, lede il diritto del paziente
Anche se il paziente va presso altra struttura, il medico può ancora essere ritenuto ancora responsabile
La diagnosi tardiva, anche di una malattia comunque letale, lede sempre almeno il diritto alla libera scelta dei percorsi esistenziali
L’accertamento in via transattiva non fa stato nei confronti del medico di fronte alla Corte dei Conti (ma la legge Gelli non è retroattiva).
Responsabilità penale medica: la Suprema Corte stabilisce i principi di diritto
Responsabilità sanitaria/colpa medica: la legge Balduzzi era più favorevole o no? La parola alle Sezioni Unite
Il procedimento ha ad oggetto il reato di lesioni colpose a carico di medico specialista in neurochirurgia; e si discute tra l ‘altro dell’osservanza delle linee guida in tema di trattamento della sindrome da compressione della coda equina.
Nella materia è recentemente intervenuto a la legge 8 marzo 2017 n. 24 che ha abrogato la previgente disciplina introdotta dalla legge n. 189 del 2012.
L’innovazione ha suscitato rilevanti dubbi interpretativi su un tema di grande rilievo; e nella giurisprudenza di questa Sezione è insorto un significativo contrasto.
Secondo una pronunzia (n. 28187 del 20 aprile 2017) la previgente disciplina era più favorevole poichè aveva escluso la rilevanza penale delle condotte connotate da colpa lieve in contesti regolati da linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica, mentre quella sopravvenuta ha eliminato la distinzione tra colpa lieve e colpa grave ai fini dell’attribuzione dell’addebito, dettando al contempo una nuova articolata disciplina in ordine alle linee guida che costituiscono il parametro per la valutazione della colpa per imperizia in tutte le sue manifestazioni
Secondo altra recente sentenza (n. 50078 del 19 ottobre 2017), invece, la nuova disciplina è più favorevole, avendo previsto una causa di esclusione della punibilità dell’esercente la professione sanitaria “operante, ricorrendo le condizioni previste dalla disposizione normativa (rispetto delle linee guida o, in mancanza, delle buone pratiche clinico-assistenziali adeguate alla specificità del caso) nel solo caso di imperizia, indipendentemente dal grado della colpa”.
La radicale diversità delle interpretazioni e le rilevanti implicazioni applicative potrebbero rendere necessario l’urgente intervento delle Sezioni unite.
La legge Gelli è più severa del decreto Balduzzi, sulla responsabiltà penale del sanitario: parola di Cassazione.
Corte di Cassazione Penale, sez. 4, sentenza n. 28187 dep. 7 giugno 2017
La nuova disciplina non trova applicazione negli ambiti che, per qualunque ragione, non siano governati da linee guida; Continue reading
Se si vuol far valere l’esimente “Balduzzi”, bisogna esibire le linee guida
Corte di Cassazione, sez IV Penale, sentenza n. 40708/2015 Continue reading